Grazie alle guide specializzate del CTG, che ci accompagneranno in ciascuna delle tre visite, proponiamo tre luoghi cari alla tradizione religiosa (e non solo) cittadina.
Le visite avranno inizio in loco, alle 10.30 del sabato, la durata prevista è di circa un’ora. Al termine, per chi lo desiderasse, sarà possibile condividere un aperitivo in compagnia nelle vicinanze.
Per ciascuna visita è richiesto un contributo spese di € 10 a persona (aperitivo escluso).
Questo il programma:
1^ visita – 26 marzo ore 10.30, visita guidata alla Cappella dei Terziari nella Chiesa di San Bernardino
Risalente al Cinquecento, realizzata da Nicola Giolfino, presenta splendidi affreschi con la rappresentazione di episodi dalla vita di San Francesco e con alcune vedute di Verona del XVI secolo.
2^ visita – 9 aprile ore 10.30, visita guidata alla Cappella di San Biagio nella Chiesa dei Santi Nazaro e Celso
È il luogo per antonomasia di Paolo Morando, detto il Cavazzola, di cui si ricorda il quinto centenario della sua morte (morì a soli 36 anni). Lo stesso Canova, giunto a Verona nel 1815, davanti ad una sua opera lo elogiò considerandolo superiore a Raffaello a quell’età. La visita alla cappella è anche l’occasione per ammirare gli splendidi affreschi del Falconetto, influenzati dal suo soggiorno romano.
3^ visita – 16 o 30 aprile, visita guidata al Museo dell’Arte del Ricamo di Don Nicola Mazza
Unico nel suo genere in tutto il territorio, conserva tuttora splendidi ricami in seta e oro, riconoscimenti internazionali, un’opera di Giovanni Caliari, riproduzioni di fiori in seta ammirati dall’imperatrice Elisabetta d’Austria (la celebre Sissi) e molto altro. Uno dei massimi lavori della Scuola è tutt’oggi conservato nelle stanze vaticane.
L’invito è aperto anche a familiari, amici e simpatizzanti ma il numero massimo ammesso è di 20 persone a visita per cui è necessaria la prenotazione con almeno due giorni di anticipo scrivendo a federmanager@federmanagervr.it oppure chiamando in Segreteria allo 045594388.
Al momento in cui scriviamo, per rispettare le norme anti-Covid 19, è necessario essere muniti di green pass rafforzato.