IL BARBIERE DI SIVIGLIA
(Opera Moderna)
Verona, Teatro Ristori, 17-18 settembre 2016
[commedia musicale in due atti di Gioacchino Rossini nel 200° anniversario della prima rappresentazione]
Nuovo allestimento coreutico di Giulio Covallero / Orchestra Città di Verona diretta da Francesco Mazzoli
Con una prima assoluta (sabato sera 17 settembre) e una replica (domenica pomeriggio 18 settembre), ACLI Arte e Spettacolo di Verona hanno messo in cantiere – per il prossimo metà settembre – l’ambizioso progetto di una rappresentazione al Teatro Ristori de Il Barbiere di Siviglia, di Gioacchino Rossini, con orchestra, cantanti, coro e balletto dal vivo, nel duecentesimo anniversario dell’opera, coinvolgendo alcune eccellenze artistiche del territorio.
Per lo spettacolo – che vedrà sul palco quasi un centinaio di giovani artisti, nonostante l’anagrafe eccellenti professionisti o comunque già avviati alla carriera professionistica – oltre a quello di Federmanager è stato riconosciuto il patrocinio della Presidenza nazionale del Consiglio dei Ministri (e sono in arrivo anche quelli dell’Accademia Nazionale di Danza e del Comune di Verona).
La particolarità forse più significativa dell’iniziativa è che sia il direttore dell’Orchestra Sinfonica Città di Verona (il 27enne Francesco Mazzoli, che ricevette la bacchetta dal celebre Maestro De Mori, venuto recentemente a mancare) che il regista e coreografo della Compagnia Giovanile ChronoAcademy (il 23enne danzatore Giulio Covallero, proveniente dagli studi dell’Accademia Nazionale) sono giovanissimi ed emergenti artisti del settore. Altro aspetto importante riguarda la rete di collaborazioni che sono state intessute, sia a livello nazionale (proprio con l’Accademia Nazionale di Danza in Roma, massimo istituto statale di settore, riconosciuto dal MIUR e dal MIBAC), che a livello locale (i costumi e le scenografie saranno appositamente realizzati in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti Cignaroli).
La rivisitazione danzata, nel pieno rispetto del programma e della partitura classica, oltre che offrire un’opportunità di lavoro e visibilità a quasi un centinaio di artisti ed alle istituzioni coinvolte, intende avvicinare le nuove generazioni alla conoscenza della danza, della musica e della lirica: questa è la ragione del sottotitolo ‘Opera moderna’ di un lavoro che, per il resto, sarà del tutto aderente alla partitura originale e, come già è stato scritto, si prospetta essere uno degli spettacoli di musica lirica e balletto più significativi, gestiti da un ente non a partecipazione pubblica, che Verona abbia visto rappresentare entro le proprie mura da molti anni a questa parte.. Lo spettacolo non è a scopo di lucro, e quanto sarà possibile ricavare sarà devoluto all’associazione Bambini dell’Arcobaleno – Bambarco Onlus, con sede a Longarone (BL), onlus legalmente riconosciuta, operante nelle adozioni internazionali e nel sostegno alle famiglie ed ai bambini in difficoltà dei Paesi più lontani. La Segreteria organizzativa e l’ideazione del progetto sono a cura di ACLI Arte E Spettacolo. Sono state da tempo effettuate le selezioni ed il casting sia per la parte musicale, che per quella cantata, che per quella relativa alla danza. Tra le altre adesioni, oltre a quella di Federmanager sono finora pervenute quelle , di AMIA, Alitrans, Nemea Viaggi, Praesidium, oltre ad altre minori.
Previa prenotazione, sono a disposizione alcuni posti gratuiti per gli iscritti, famigliari e simpatizzanti di Federmanager.
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